POZZI ASCIUTTI

24 novembre 2011 giovedì
Solita sveglia alle 5.45 e colazione alle 6.30. Partenza alle 7.20, rifornimento di gasolio e poi viaggiamo verso Bankas.
Elisabetta e Cristina, per godere maggiormente il panorama fanno il tragitto a piedi mentre io e l’autista Bakari le precediamo con la vettura. Sostiamo a Bankas dove ci uniamo a Domitilla, Fulvio e Andrea e procediamo verso Guari, dove probabilmente finanzieremo la costruzione di un pozzo. Con noi c’è anche Aldo, reduce da una precedente caduta in moto con estesa contusione alla caviglia.
Arriviamo a BOGUPENY alle 13.50. Visioniamo il nostro pozzo non ancora ultimato e senza lavoranti attivi. Procediamo alle misurazioni: profondità metri 40,70 con poca acqua (70/100 cm) e roccia. Il cantiere sarà riaperto non appena sarà disponibile il pozzaiolo. Si prosegue con soste nei villaggi di Ajai e Tunkanademononokana e finalmente alle 17.20 arriviamo al nostro pozzo di NAMPANÀ costruito nel 2009. Misuriamo la profondità totale (49,70 metri) con solo un metro d’acqua che però affluisce abbondantemente.
Montiamo la tenda nei pressi del pozzo vicino a Domitilla e Cristina.
La cena è a base di pasta e fagioli in busta, con accompagnamento di taralli.
Fulvio, Aldo e Andrea mangiano al villaggio il solito riso e montone.
È ora di andare a dormire. Un ultimo sguardo al cielo stellato e al buio che ci circonda interrotto da qualche fuoco nella savana e da rumori di animali.
Il materassino di due centimetri ci fa sentire il duro della terra, ma la parte superiore della tenda ci consente di ammirare il magnifico cielo africano.